Lavoro: oltre 10mila entrate previste dalle imprese veronesi nel mese di giugno

Excelsior giugno 2025Sono 10.420 le entrate programmate nel mese di giugno dalle imprese della provincia di Verona, dato in aumento rispetto allo stesso mese del 2024 (+310 unità, pari a +3,1%). Nel trimestre giugno-agosto le assunzioni programmate sono 28.840 (+7,7% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente).
È quanto emerge dal report mensile del Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che analizza le tendenze del mercato dell’occupazione per le imprese dell’industria e dei servizi, mettendo in luce alcuni aspetti relativi ai principali profili professionali richiesti.
Le imprese veronesi che prevedono assunzioni in giugno sono il 20% del totale. Il 79% delle entrate sarà a termine (tempo determinato o altri contratti a durata predefinita). Le entrate si concentreranno per il 77% nel settore dei servizi (7.990 assunzioni previste, 240 in più rispetto a giugno 2024).
Una quota pari al 30% delle assunzioni interesserà giovani con meno di 30 anni, il personale laureato è richiesto nel 10% dei casi, per il diploma la percentuale è del 25%, la qualifica o diploma professionale arriva al 45%. Le imprese con meno di 50 dipendenti assorbiranno il 57% dei profili richiesti.
Il settore che necessita del maggior numero di entrate è quello dei servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici (2.230 assunzioni programmate nel mese, + 9,3% rispetto a giugno 2024), seguito dal commercio (1.760, 2,9%), dai servizi alle persone (1.390, che al contrario segnano una diminuzione del -6,7%), dai servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (1.240, -1,6%) e dai servizi di logistica, trasporto e magazzinaggio (860, +7,5%).
Nel 48% dei casi le imprese prevedono di avere difficoltà a reperire i profili desiderati, mentre per il 60% delle assunzioni previste è richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore.

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